I vincitori del CERIC Science Picture Contest 2018

  • The graphene witch (Andrea Locatelli, Elettra)

Questa la descrizione dell'autore: "L'immagine, ottenuta al microscopio elettronico a bassa energia in funzione sulla linea di luce Nanospectroscopy di Elettra e colorata artificialmente, mostra il bordo di un singolo strato di grafene (in chiaro) su un supporto cristallino di iridio (blu scuro). Il campo visivo è di 10 micron. Grazie al forte contrasto, si può riconscere il viso di una vecchia, probabilmente una strega. L'occhio ed il punto su il mento sono strutture circolari prominenti chiamate mesa, delle specie di dossi piatti che si formano sulle superfici. Le sottili linee orizzontali sono dovute agli scalini atomici che separano i terrazzamenti della superficie dell'iridio. Si noti che il viso della vecchia è coperto da sottili linee scure che si uniscono in strutture esagonali regolari. Sono corrugazioni, vere e proprie rughe che si formano a causa della diversa contrazione del grafene e dell'iridio durante il raffreddamento dalla temperatura di crescita alle condizioni ambientali. L'immagine ricorda molto la famosa illusione ottica di Boring, la giovane e la vecchia."  (a sx)

  • Don’t let me go (Alessia Matruglio, CERIC)

L'immagine di una strisica di grafene sospesa vista con un microscopio del laboratorio IOM-CNR.   (In basso a sx)

  • 3D Printed Copper Surface (David Pervan, Università di Nottingham) (in basso a dx)

Fonte: CERIC

Ultima modifica il Lunedì, 04 Febbraio 2019 12:06