Siglata la collaborazione fra i laser a elettroni liberi europei

É stato firmato lo scorso 31 maggio ad Amburgo, in Germania, il Memorandum of Understanding che sancisce la collaborazione fra dieci infrastrutture di ricerca europee nell’ambito dei laser a elettroni liberi e delle sorgenti di luce coerente a impulsi brevi. Insieme al presidente di Sincrotrone Trieste, Carlo Rizzuto, erano presenti i rappresentanti dei maggiori Laboratori europei leader nell’analisi dei materiali: dal sincrotrone tedesco Desy, che ha ospitato l’evento, al laser ad elettroni liberi XFEL (sempre localizzato ad Amburgo), all’italiano Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. E poi l’Helmholtz-Zentrum di Berlino, lo svedese MAX IV, il polacco National Centre for Nuclear Research, il Paul Scherrer Institut svizzero, il Science and Technology Facilities Council inglese e il sincrotrone francese Soleil. Combinando i propri sforzi, questi laboratori intendono collaborare per lo sviluppo di metodi e tecnologie per la messa in opera e l’utilizzo di queste nuove strumentazioni allo stato dell’arte. Con l’obiettivo di creare una sorta di infrastruttura di ricerca europea di massimo livello per la scienza, con le migliori caratteristiche per un ampio spettro di applicazioni.
 


I rappresentanti dei 10 laboratori europei firmano il Memorandum

Ultima modifica il Giovedì, 14 Giugno 2012 15:05